L'ordinarsi nell'effimero dell'apparire del Mondo
La tua nazione, al contrario della Russia, è il frutto del peggio che il mio – il mio – continente ha prodotto nei secoli, è una sorta di germinazione fecondata dalla nostra suppurazione: pirati, imbroglioni, faccendieri, mercanti, cercatori d’oro, prostitute, ladri, invasati religiosi, disperati vari senza arte né parte. Le vostre eccellenze in ambito scientifico le avete semplicemente “comprate” da noi, come i nostri Segre e Fermi, che vi hanno aiutato a costruire la vostra bomba nucleare.
La tua nazione ha sterminato il popolo lì nativo per rubare loro la terra (come stanno facendo altrove coloro che il tuo governo sostiene, finanzia e arma, bi-partisan, da decenni, anzi, da principio e sempre). La tua nazione è una nazione abusiva e genocida, fondata sul genocidio, non sulla libertà di cui vi riempite la bocca e che per me, da europeo colto, non altro significa se non la libertà di perseguire il proprio egoismo individualista e statoclasta, insofferente a qualsivoglia ingerenza da parte della sovraindividualità statuale o meramente comunitaria. E questo perché la vostra nazione non ha mai avuto un passato di casta: siete da sempre solo mercanti (e lavoratori sfruttati dai mercanti), siete da sempre solo la nostra terza funzione indoeuropea, antisovraindivisualista in essenza.
La tua nazione occupa molte nazioni al mondo, a cominciare dalla mia, in cui siete presenti con installazioni militari di cui noi non possiamo neppure sapere l’inventario, territori extra-giurisdizionali occupanti il suolo della mia nazione, parimenti dal passato di “grande valore e gloria”, addirittura millenaria. La tua nazione impone continuamente alla mia – che la serve come un servo il signore, trasversalmente – vessazioni, diktat (non da ultimo lo smantellamento del nostro retaggio “socialista” e social-democratico, che la tua nazione non ha né ha mai avuto, per arricchire i vostri mercanti di armi e il loro investitoti istituzionali), scelte politiche, culturali, economiche e strategiche (come comprare il vostro gas, più inquinante, a 10 volte il prezzo del gas russo).
La tua nazione si fonda sulla predazione delle risorse altrui, sul controllo piratesco delle rotte commerciali, sull’imposizione della vostra valuta, sulla schiavizzazione dei popoli, sulla corruzione delle classi dirigenti altrui, sulle sommosse eterodirette, sulla seminagione di discordia, sull’uso brutale della forza (ti ricordo i milioni di morti che anche i tuoi Dem hanno fatto, a cominciare dal Giappone, sul quale avete sganciato – gli unici nella storia finora – due ordigni nucleari a guerra finita solo per mostrare al vostro nuovo competitor, l’Urss, che siete voi i più forti; proseguendo per la Corea, il Vietnam, Cuba, il Cile, l’Iraq due volte, la Serbia, l’Afganistan…, e finendo con l’Iran qualche giorno fa, a tacer poi del vostro coinvolgimento – orami da molti storici sostenuto – durante i nostri anni terroristici), nonché su un colonialismo culturale becero che ha imposto alla mia grande nazione e al mio grande continente la vostra dozzinale e rozza cultura e lingua di commercianti.
<< L'America che amo, che per 250 anni è stata faro di speranza, sogni e libertà ora è nelle mani di una amministrazione "corrotta, traditrice e incompetente >>:
Il sogno di libertà che smerciate da secoli al mondo e del cui autoinganno voi stessi siete divenuti vittime, come tu stesso dimostri, è solo oppio dei popoli, panem et circenses, e il vostro benessere è fondato sul malessere del mondo (e sulla vostra estremamente violenta e cinica conflittualità intrasociale). Ma concordo sul fatto che la tua attuale amministrazione sia “corrotta, traditrice e incompetente”, ma lo è esattamente come lo sarebbe stata quella della Harris e come lo fu quella di Biden e di Obama, i tuoi riferimenti politici. Anzi, a parer mio, lo sarebbe stata e lo fu ancor più dell’attuale, seppur leggermente, perché uno scorpione è sempre uno scorpione, Dem o Repubblicano che sia.
Grazie per la tua musica.