L'ordinarsi nell'effimero dell'apparire del Mondo
Come si può notare dalla foto, per ottenere questo locale successo militare, alcune unità di avanguardia hanno ulteriormente varcato il torrente Vovcha, che divide le amministrazioni di Donetsk e Dnipropetrovsk, letteralmente a nuoto.
Bene: attendiamo con trepidazione accalorata l’editoriale del nostro Gianluca “Pompeo Magno” Di Feo spiegarci, da competente analista militare quale più volte si è dimostrato essere (già la mente dietro ad Alesia e Zama), come la marina russa sia ormai inesistente, altro che i nuovi super-sottomarini a propulsione nucleare del cui varo si sono recentemente bullati gli autocratici: è ridotta a pinne – vedete! – occhialini e fucili subacquei, così come del resto la fanteria che, terminati i tank, ha ripiegato sulle moto da cross (cit. il ns. Gianluca “Pompeo Magno” Di Feo), nonché come già l'artiglieria, che solamente millanta dei vari Oreshnik e del nuovo Burevestnik (il primo vettore missilistico della storia a propulsione nuclerare, in grado di volare oltre l'atmosfera per mesi e mesi, una sorta di spada di Damocle nuclerare sopra le nostre teste... ), ma che in verità è ridotta a usare le pale e le dita delle mani a mo' di baionette! (viva la stampa libera, architrave delle democrazie compiute...)
Dai Gianluca, ti aspettiamo, ce la puoi fare!!!