Orizzonte Altro
Diurnalia

L'ordinarsi nell'effimero dell'apparire del Mondo

L’Orizzonte Autentico del Politico:
Robert Fico dimostra come la responsabilità degli eventi storici sia sempre in capo agli uomini, alla De-cisione sovrana, non all’inerzia di una tradizione subita e non “dialettizzata”, non a un destino ineluttabile.
2 settembre 2025

Robert Fico, il suo premier, ha presenziato, a Mosca, nel maggio scorso, alla celebrazione dell’80esimo anniversario della vittoria dell’Urss sul nazifascismo, nella loro grande guerra patriottica (una guerra in cui gli aggressori, gli invasori, “i predatori” – per usare l’espressione recente del capo dei burocrati Ue atta a inconsciamente indurre l’indentificazione tra Putin e uno stupratore seriale della povera e virginia Ucraina [del suo popolo, ma immagino non già del suo presidente attuale, a cui la qual cosa potrebbe financo garbare… –, eravamo noi, vorremmo ulteriormente ricordiamo al nostro presidente, che forse dovrebbe ulteriormente rammentarlo, prima di definire “nazisti” coloro che il nazismo [e il fascismo italiano invasore e parimenti predatore… ]) lo hanno sconfitto, pagando un tributo di sangue che supera i 25 mln di essere umani).

Robert Fico, il suo premier, oggi, ha partecipato al vertice della Shanghai Cooperation Organization, dichiarando, tra le molte affermazioni eterodosse rispetto alla narrazione dominante il discorso dell’Occidente, che continuerà ad acquistare energia (a basso costo, lo aggiungiamo noi) dalla Russia, nonostante le intimidazioni mafiose di Bruxelles (e nonostante gli attentati terroristici alle correlate infrastrutture compiuti dai nostri alleati neonazisti…)

Pertanto, quando vi dicono che “dobbiamo sostenere l’Ucraina – e infliggere alla Russia una sconfitta strategica, sicché smembrarla, schiavizzarla, derubarla delle proprie risorse geologiche e militari, tecnologiche e financo sapienziali, umiliarla e toglierle ogni sovranità ovvero autonomia decisionale, quindi, in una parola, “predarla” – perché apparteniamo all’Ue, alla Nato, all’Occidente, alla Democrazia, al Bene, alla Luce etc… sappiate che non si dà alcun destino ineluttabile, non, più semplicemente, alcuna inerzia storia: l’Avvenire è sempre il frutto della De-cisione nell’Oggi e, nel contesto geopolitico, la decisione è in capo all’orizzonte del Politico (se, in Occidente, ogni decisione che conta viene presa dalle corporazioni transnazionali, è già questa una pre-decisione politica, la decisione di non decidere ed eseguire, dietro compenso, quanto altrui deciso, nell’orizzonte dell’Economico). Nello specifico, la decisione è in capo a donne e uomini precisi, ben noti, i quali, loro sì, stanno decidendo per noi e per il destino dei nostri figli.

Pertanto, quando farete due conti e vi ritroverete molto più poveri, per l’aumento delle tariffe energetiche come per il prezzo dei beni di consumo, quando vedrete financo i minimi servizi di uno stato sociale che fu non più erogati, nonché, quando vi ritroverete a morire in una trincea ucraina o polacca (o quando un Oreshnik vi cadrà in testa con tutto il suo carico di morte e distruzione massiva), ricordate bene quali sono nomi e quali sono i volti dei decisori politici che tutto ciò stanno - qui ed ora - determinando sicché concedendo, avallando, controfirmando.

Ricordate, altresì, quali i nomi e quali i volti di gionalisti, intellettuali e imbonitori vari che tutto ciò hanno propagandato e smerciato a reti unificate, e ricordatevi anche quando voi - per accidia, torpore e lotofaga assuefazione al panem et circenses dei padroni della superclass - non vi siete informati adeguatamente e adeguatamente opposti, unendovi in un dissenso che relique le fazioni e le opposizioni di un 900 che non è più da un bel pezzo.

Sappiate, pertanto, a chi chiedere conto.

Onore a Robert Fico e al popolo slovacco, onore a chi non si piega al Nuovo – ormai vecchio – Ordine mondiale unipolare egemonizzato e diretto dalle corporations finanziarie anglosassoni, il cancro del mondo.