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Repubblica avvista sminatori danesi a 300km dal fronte (e a 30km dal confine...)
5 settembre 2025
Ieri, per l’esercito Nato-in-Ucraina è stato un giorno nefasto: decisa rottura del fronte in Dnipropetrovsk; tutto il sud ovest del Donetsk conquistato; avanzamenti entro la città di Pokrovsk e Myrnohrad. Oltre 100kmq perduti in 24 ore.

Naturalmente non troverete alcuna notizia di ciò sui nostri mass-media nazionali.

Ma questo non significa che, i nostri mass-media nazionali, non sappiamo regalarci emozioni anche oggi, dagli abissi della dissociazione cognitiva loro e dei loro lettorati.

Leggiamo, infatti, oggi, su Repubblica, dall’inviato (chissà dove…) Paolo Brera:

<< Raid russo sugli sminatori danesi: le bombe uccidono due volontari >>

Partiamo dai fatti:

Un drone da ricognizione russo nota 8 furgoni bianchi parcheggiati presso una strada non asfaltata che attraversa un bosco di campagna (foto 1). Siamo nell’Oblast di Černihiv, ossia nel nord-est dell’ucraina (foto 2). La localizzazione del drone colloca i furgoni presso il villaggio-cittadina di Zhadove. La distanza dal confine russo è di circa 30 km (non 70km, come scritto sul giornale che un tempo veniva utile a incartarci il pesce). In quella zona non si combatte, il fronte più vicino, nella zona si Sumy, dista circa 250km (foto 3). Il drone invia le coordinate al sistema Iskander e pochi minuti dopo lì non resta che la polvere della strada e qualche cadavere.

Ora, quanto è verosimile, da 1 a 10, che a 30 km dal confine con la Russia, in territorio ucraino, a 250km dal fronte, i poveracci saltati in aria fossero “sminatori”?

Bene, s-minare dovrebbe significare “togliere le mine”: chi avrebbe ordunque messo le mine lì?

I russi nel 1991??? Visto che da quel tempo in poi non ci sono più stati, fisicamente, in quella zona, se sono stati loro, lo hanno fatto 35 anni fa circa: utilissimo toglierele ora....

Oppure gli ucraini? E, se le hanno collocate gli ucraini, a 30km dal confine e a 250km dal fronte, perché, ancora, toglierle adesso?

Ma, forse, per Repubblica gli s-minatori sono anche minatori, cioè a dire i danesi erano lì per mettere le mine in territorio ucraino, a 30km dal confine e a 250Km dal fronte? Utilissimo!!!!

E poi, gli ucraini non sono in grado di minare da soli il proprio territorio, hanno bisogno di specialisti danesi?

Qual è la versione, invece, dei cattivi russi, che mentono a priori, proprio per “genos”?

Erano operatori di droni intenti a colpire il territorio russo (anche intenzionalmente obiettivi civili, come più stato più volte dimostrato, cioè a dire atti a compiere attentati terroristici)

Decidete voi quale la versione più verosimile usando semplicemente il buon senso…

P.s.

Chiunque acquisti Repubblica, ormai, non è più in grado di effettuare i più elementari ragionamenti di un sapiens.

Foto 1

Foto 2

Foto 3